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Eterea al Salone del Libro 2023

ETEREA edizioni è presente al Salone del Libro di Torino 2023, 18 -22 maggio 2023

Padiglione 3, Stand P06-Q05

Gli appuntamenti presso lo stand

Giovedì 18 maggio 2023

ore 16,00 – Helughèa. Il racconto di una Stella Foglia, con l’autore Arthuan Rebis e l’editore Roberto Arduini

Venerdì 19 maggio 2023

ore 13,00 – Helughèa. Il racconto di una Stella Foglia, con l’autore Arthuan Rebis e l’editore Roberto Arduini

ore 17,00 – La lingua degli Elfi (laboratorio)

ore 19,00 – Un anno con Tolkien, con gli autori Roberto Arduini e Cecilia Barella

Sabato 20 maggio 2023

ore 12,00 – Cosa leggo prima?, con gli autori Roberto Arduini e Lorenzo Pierangeli

ore 17,00 – Gemme di Luce, con il collettivo di illustratori Tea Project

ore 19,00 – La lingua degli Elfi (laboratorio)

Domenica 21 maggio 2023

ore 11,00 – Poesie alla corte di re Artù e Ginevra di William Morris, con il traduttore Luca Manini

ore 16,00 – Gemme di Luce, con il collettivo di illustratori Tea Project

ore 18,00 – La lingua degli Elfi (laboratorio)

Lunedì 22 maggio 2023

ore 11,00 – Un anno con Tolkien, con gli autori Roberto Arduini e Cecilia Barella

Le novità di Eterea edizioni

Helughèa. Il Racconto di una Stella Foglia, di Arthuan Rebis

Un velo invisibile separa il regno degli Umani, Ghèa, da quello degli Heludin, Helu. Sei sono le vie di accesso vigilate dagli Alberi della Soglia, Baudril, ma solo una creatura può condurre qualcuno dall’altra parte, quando una musica la tocca nel profondo. Mentre gli uomini combattono due Guerre Mondiali e la loro Terra si ammala, anche gli Heludin fronteggiano una crisi politica, ecologica e spirituale. La minaccia che contamina la purissima oscurità del loro Sottomondo mette a rischio l’esistenza di entrambe le dimensioni. Il viaggio di Carlo – entrato accidentalmente nel Regno di Helu – lo porterà a scoprire le vicende di alcuni personaggi storici e soprattutto a conoscere il grande amore e le sue trasformazioni alchemiche. Ma quali forze legano i destini dei suoi antenati e di entrambi i mondi nel corso delle Ere? Un forte messaggio di eco-spiritualità, un invito allo sviluppo interiore e al più ampio concetto di guarigione, trasformazione e superamento dei confini dualistici. Nove brani musicali accompagnano il romanzo, segnando i punti chiave della storia. L’album è disponibile online e in formato fisico.

Arthuan Rebis, nome d’arte di Alessandro Arturo Cucurnia, è compositore e concertista internazionale, dottore in Musica all’università di Pisa, musicista polistrumentista. Suona molti strumenti, tra cui arpa celtica, chitarra, flauti, cornamuse, percussioni, tastiere e anche la sua stessa voce, che modula nel canto armonico. La sua formazione musicale lo ha portato a stilemi musicali che spaziano dal folk nordico e celtico alle tradizioni orientali, dalla musica arcaica a quella medievale, fino all’ampio spettro del folk moderno e contaminato. Si esibisce in Italia e all’estero sia come solista che con alcune sue formazioni, In Vino Veritas e The Magic Door.

La nuova Collana – Dopo le collane ispirate al pino amato da JRR Tolkien, l’albero danzante di Eterea dedica la collana Visioni d’Altrove alla narrativa fantastica d’autore. Desideriamo accogliere qui scrittori di ogni tempo – dai contemporanei a nomi del passato, più o meno noti – che hanno spinto lo sguardo oltre le fronde, dove «ogni opera modifica l’insieme dei possibili» restituendoci narrazioni che vanno dal meraviglioso al perturbante, dalla fantascienza alla distopia e al weird. Visioni d’Autore si rivolge a lettori di ogni età perché siamo convinti, con Tolkien e C.S. Lewis, che la buona narrativa non debba scegliere a priori il suo pubblico.

Un Anno con Tolkien, di Roberto Arduini e Cecilia Barella

A cinquant’anni dalla scomparsa (il 2 settembre 1973), J.R.R. Tolkien continua a parlare a ogni nuova generazione di lettori. Il libro è un omaggio allo scrittore e al suo mondo fantastico, la Terra di Mezzo, e costituisce una sorta di “compendio letterario”: una selezione del suo pensiero con un estratto per ogni giorno dell’anno dalle lettere private scambiate con amici e conoscenti, ai commenti di molti critici delle opere, anche quelle meno conosciute. Giorno per giorno, risultano più di un migliaio di momenti chiave della vita dello scrittore (ogni pagina ha più citazioni), istantanee con spunti per chi, a qualsiasi titolo, si consideri un appassionato della Terra di Mezzo oppure per il semplice lettore desideroso di approfondire. Il volume può essere usato come compagno di viaggio quotidiano alla scoperta dell’autore o aperto a caso alla ricerca dell’ispirazione che ha dato origine alle sue opere. Perché la vita di Tolkien è una miniera di tesori per riflessioni su letteratura, arte, scrittura, le sue stesse opere e quelle dei suoi numerosi epigoni.

Poesie alla corte di re Artù e Ginevra, di William Morris

Leggendo le poesie di questa raccolta, il lettore troverà, di verso in verso, di strofa in strofa, una serie di quadri fatti di parole, di arazzi intessuti di lettere che creano immagini e suggestioni, che mostrano colori e sentimenti; e udrà voci che esprimono se stesse per l’ultima volta prima di svanire nel vortice inarrestabile del tempo che scorre. La raccolta si apre con la scena di una regina (Ginevra) che sta per essere bruciata per adulterio e si chiude con un uomo incatenato in prigione. Nel mezzo, sono poste dinanzi scene d’attesa, sconfitta e amore. Tutto questo perché la scrittura di Morris non è nient’altro che un’analisi – attenta, acuta, feroce – della lotta umana nella vita.

William Morris (Inghilterra, 1834-1896) è stato un intellettuale molto attivo nel campo dell’architettura, delle arti figurative e della letteratura. Fondò la casa editrice Kelmscott Press e una fabbrica di stoffe, ceramiche, vetrate, basate sui suoi disegni, in uno stile floreale che ha dato il via a quello che conosciamo come “stile liberty”. Scrisse romanzi che anticipano il fantasy moderno; si recò più volte in Islanda e tradusse in inglese molte saghe norrene; scrisse anche saggi sull’architettura, sull’arte, sulla letteratura stessa e sulla politica, simpatizzando con le idee socialiste. A metà dell’Ottocento era in contatto con i principali riformatori della cultura inglese. All’inizio della sua attività artistica, scrisse il poemetto che viene qui pubblicato.

Cosa lego prima? Guida alle opere di J.R.R. Tolkien, di Roberto Arduini e Lorenzo Pierangeli

L’autore del Signore degli Anelli è un autore complesso che ha dedicato tutta la sua vita alla costruzione di un mondo immaginario, scrivendo e riscrivendo storie, racconti, poemi, annali, ballate e poesie, tutte coerenti tra di loro, andando a descrivere anche i minimi dettagli il suo universo fantastico. Era un semplice professore di letteratura inglese che amava le fiabe, il folclore, l’epica e la mitologia, la storia e i racconti ben recitati e che soprattutto conosceva la ricetta giusta per mescolare questi ingredienti per farne una zuppa saporita.

Paradossalmente, è stato più prolifico dopo la sua scomparsa. Se, infatti, mentre era in vita riuscì appena a pubblicare quattro opere legate al suo mondo, di cui due libri di poesie, dalla sua morte – nel 1973 – a oggi è stato pubblicato un numero di suoi libri sulla Terra di Mezzo otto volte tanto. Per non parlare delle altre opere da lui scritte e senza tener conto che altri inediti sono stati annunciati!

Come districarci in una simile giungla di pubblicazioni? Ci sono sovrapposizioni, versioni scartate, doppioni? Quali opere comprare? In che ordine leggerle? Insomma, come seguire il sentiero giusto in questa messe di libri che è germogliata dalla fantasia dello scrittore? Il libro risponde a tutte queste domande e presenta tabelle e schemi per comprendere l’immensa produzione di Tolkien e godersela appieno. Una vera e propria bussola per affrontare la grande foresta della Terra di Mezzo senza perdersi…